La Prague British International School adotta la tecnologia ClassVR per arricchire l’apprendimento in tutte le materie
La Prague British International School, con tre campus dislocati in tutta Praga, ha introdotto la tecnologia ClassVR per migliorare l’esperienza di apprendimento degli studenti in diversi ambiti curriculari.
a scuola ha inaugurato una sala dedicata alla realtà virtuale, integrando ClassVR nel proprio programma educativo per studenti di tutte le età. Questo caso di studio presenta le esperienze e i risultati condivisi da Adrian Ferguson, responsabile dell’informatica per la scuola primaria, e Ben Harries, insegnante di sesta classe.
ALLA SCOPERTA DI VR E AR
Il percorso della Prague British International School nel mondo della realtà virtuale (VR) e della realtà aumentata (AR) è iniziato con i progetti D.A.R.E.S. di MR. P ICT, un programma dedicato ad aiutare gli insegnanti a utilizzare la tecnologia per trasformare l’apprendimento.
Durante la ricerca di una soluzione VR/AR, la scuola ha scoperto ClassVR al Bett, la rinomata fiera internazionale dedicata alla tecnologia educativa, e ne ha subito riconosciuto il potenziale per arricchire l’apprendimento in tutte le materie.
“All’inizio abbiamo provato diversi visori VR, ma ci siamo resi conto che i contenuti educativi non erano così vari come quelli offerti da ClassVR. Questo ha reso la nostra decisione molto più semplice: con ClassVR possiamo accedere a una grande quantità di contenuti direttamente dal portale,” ha spiegato Adrian.
Non è stato solo il contenuto a convincere Adrian che ClassVR fosse la soluzione ideale per la scuola:
“È molto facile creare e salvare playlist all’interno del portale ClassVR. In questo modo gli insegnanti possono prepararsi facilmente prima delle lezioni e condividere le risorse con tutto l’istituto.”
Ispirato dalla dimostrazione di ClassVR, Adrian ha introdotto 32 visori con valigetta di ricarica, una soluzione pratica e portatile che può essere spostata facilmente da un’aula all’altra.
INTEGRAZIONE NEL CURRICOLO
ClassVR viene utilizzato quotidianamente all’interno del curricolo creativo della scuola, come strumento coinvolgente che entusiasma gli studenti su nuovi argomenti.
“Insegno nella scuola dell’infanzia e, per introdurre il tema degli aerei, li abbiamo portati virtualmente in aeroporto,” racconta Adrian. “Gli studenti erano curiosi di sapere come ci si sentisse a pilotare un jet, così abbiamo utilizzato un video a 360 gradi per mostrarglielo. È stato un ottimo modo per introdurre l’argomento.”
“Con gli studenti di terza, abbiamo esplorato le piramidi durante lo studio dell’Antico Egitto,” continua Adrian. “In scienze, invece, li abbiamo portati all’interno del corpo umano, esplorando i vasi sanguigni.”
“Riusciamo a utilizzare ClassVR in tutte le materie, ottenendo il massimo dal nostro investimento.”
La scuola ha inoltre realizzato una sala VR dedicata ai visori ClassVR, strategicamente collocata nell’area STEAM, accanto alle aule di robotica Lego, ADT e informatica, offrendo così agli insegnanti numerose opportunità per integrare la tecnologia nelle loro lezioni.
SUPPORTO AGLI STUDENTI EAL E MIGLIORAMENTO DELLA SCRITTURA DESCRITTIVA
Usando la realtà virtuale nelle lezioni, il Colegio Escolapios Soria ha notato un miglioramento nella memorizzazione e nel richiamo delle conoscenze da parte degli studenti!
La natura immersiva della VR, unita alla novità e al divertimento dell’esperienza, fa sì che gli studenti ricordino meglio i contenuti rispetto ai metodi tradizionali.
“I bambini ricordano i contenuti in modo più dettagliato con la VR. Giorni dopo, persino settimane dopo, se parlo di ciò che hanno visto usando i visori VR, lo ricordano! Lo ricordano meglio rispetto a immagini o video, perché quelle cose le vedono tutti i giorni. La VR è qualcosa di diverso, di emozionante. È più immersiva e non sono abituati a vederla, quindi la ricordano davvero.”
E adesso?
Guardando al futuro, Rubén e gli altri insegnanti del Colegio Escolapios Soria desiderano utilizzare ClassVR anche nell’ambito della gamification, per migliorare ulteriormente il coinvolgimento e la motivazione degli studenti.
Inoltre, hanno in programma di integrare la realtà virtuale anche in altre materie, come lo spagnolo!
“Vogliamo usare ClassVR ancora di più! Ho intenzione di utilizzarlo nella gamification. Ho conseguito un Master in questo campo e vedo moltissimo potenziale. Anche con i bambini della scuola dell’infanzia potrei usare la VR insieme alla gamification come introduzione alle attività di apprendimento. Mi piacerebbe anche usarla in altre materie, come lo spagnolo. Immagino i bambini che esplorano in VR, descrivono le loro esperienze e poi scrivono su di esse.”
“Sto anche documentando l’esperienza e i suoi risultati come parte di una ricerca in corso, perché credo davvero che condividere queste conoscenze possa fare una grande differenza per molti bambini e ragazzi con difficoltà di regolazione emotiva.”
Come riassumeresti ClassVR?
Alla grande domanda, Rubén ha risposto:
“ClassVR porta il mondo in classe in modo molto reale.
ClassVR permette ai bambini di esplorare e godersi tantissimi contenuti impossibili da raggiungere in altri modi.
Chi può viaggiare dentro una vena nella vita reale? O camminare tra animali selvatici in sicurezza?
O visitare ogni luogo del mondo senza spendere soldi?
ClassVR rende tutto questo possibile!”
The response from parents has also been positive, often surprised and impressed by the integration of VR in the school’s curriculum. “Parents are blown away when they first see images or videos of their children using ClassVR. It’s really had a positive impact across the school community,” continued Adrian.
“Our teachers can see the impact using ClassVR has on their students and, after seeing the results, are excited to use it more frequently.”


